Articolo scritto da Andrea Crescenzi:musicista, romanista e pionere in Italia del modulo aggressivo di Iss Pro Evolution soccer con Roberto Carlos punta esterna (altro che tikitaka, altro che Luis Enrique, altro che Zeman) e da Emiliano Pizzicanella: musicista, rudeboy e juventino atipico, tra l'altro traduttore di questo pezzo dal romanescho-frascatano all'italo-romano.
Lo
stadio della Roma a Testaccio. Dietro al Gazometro, al posto dell’antico campo.
Un Gazometro rimane in piedi, l’altri tre li buttamo giù e ce famo parcheggio,
McDonald e Roma Store.
Anvedi
sti cazzo d’americani, fanno sul serio allora!
E’
il progetto.
Mica
come gli sceicchi del Paris Saint Germain, che pia e buttano i soldi manco
stessero a giocà a Monopoli.
Questi
non so arabi, so americani. I soldi li vogliono fa'. C’hanno proprio la cultura
del Soldo: se fai i soldi sei Benedetto (Thomas Di?) dal Signore, tanto che te
lo scrivono pure sul dollaro In God We
Trust. Ce credono davero questi, alla pecunia.
E’
il progetto, il progetto de Dio.
Questi
non so arabi, so americani. C’hanno l’Ipod, mica quella sciarpa da zecca che tu
e l'amici tua ve compravate allo zoppo dietro Termini o a via Sannio.
Arrivi
allo stadio con la macchina e parcheggi comodo comodo sotto a un multipiano a
forma de Crisby McBacon, giallo come il sole e rosso come il Ketchup. Si sa, il
progetto vuole tradizione e innovazione a braccetto, marcati stretti, come lo
Stewart delle macchine che manco sei sceso già t'ha sfilato 5 Euro.
Ma famme
sta zitto che sennò me dicono che so antico.
Poi
sali, passi in mezzo alla zona Disney, che non sia mai tuo figlio non se compra
lo zucchero filato a forma de Capitan Futuro, fai una foto a tua moglie con la
bambola gonfiabile di Ilary Blasi, e mentre l' amico tuo continua a ripetere
Gajardi sti cazzo de americani vedi il Tomtom con la voce di Carlo Zampa e
i preservativi a forma de lupacchiotto.
Ma
a partita? 'Nsa vedemo più?
Ma
che te frega qua c’è l’aria condizionata, e poi i giocatori entrano tra
mezz’ora.
Ma
che cazzo vor di? Noi je damo er fiato, je scallamo o stadio, impressionamo
l'avversario co a fiatella da pane e frittata.
Ma
quale panino! Mangiamo al ristorante del secondo anello. Quello con le cucine
etniche.
Le
cucine etniche? E io col panino frittata e wrustel de mamma che ce faccio?
L'amico
mio non risponde perché ha trovato la zona deodorante: ce stanno stick e spray co l’odori de li mejo fior fior de giocatori de sta città: Totti,
De Rossi, Destro e Burdisso, che poi spiegatemi perchè dovrei voler avere lo
stesso odore di Burdisso.
Ma
ecco che spunta il faccione di Osvaldo, che come un'icona pagana sovrasta
l'ingresso della zona Ipod.
Ma
mò che centra aaaRoma co aaaDisney e co l’iPod?
Ma
non è che Lamela è 'na mascotte? Ma non è che se lo semo preso pe fasse regalà
du MacBook?
Ma famme sta zitto che me dicono che non ce capisco niente de sta
roba moderna.
Una
volta all'Olimpico il massimo che trovavi era il paninaro affianco ai cessi che
te dava l'oddog mezzo tiepido, il tipo del Borghetti e quello che te rivendeva
la stessa bottiglietta d’acqua che le guardie t’avevano sequestrato
all'entrata. Roba normale, pe capisse.Ma
vabbé dai, sarà er progetto; vedemo n’attimo.
Dentro la zona IPod ce stanno tutti Ipod, e la faccia di Osvaldo che c'entra?
Da oggi le playlist dei
giocatori giallorossi a disposizione di
tutti i tifosi su iTunes. Si parte con quella di Pablo Daniel Osvaldo.
Daje
che entramo dritti dentro all’iPod der Johnny Depp de Trigoria, der Pupone e de
Capitan Futuro.
Me
ricorda Sky che pia e te imbocca dentro lo spogliatoio, cinque secondi de
prepartita. Giusto il tempo di immortalare tatuaggi addominali depilati e
mutande, le stesse mutande che Beckham pubblicizza per H&M.
Me
ricorda il reality Campioni, quello che mandavi er messaggio e costringevi
Ciccio Graziani a sostituì Cristian Arrieta co Diego Armando Maradona Jr.
Comunque
Osvaldo se sente i classiconi del rock: Led Zeppelin, Pink Floyd e
Guns’n’Roses, altro che Balotelli col rap de Drake.
Certo che se lo stesso messaggio da Campioni lo
potessi mandà io a Pablo Daniel gli direi che manco a Virgin Radio so così
banali sulle playlist. Manco fosse un dodicenne che s'è comprato la chitarra
elettrica l'altro ieri.
Pensasse
a giocà invece de fa il rock'n'rolla della situazione. Ma famme sta zitto che
me dicono che so datato.
E’
il progetto.
Se
Osvaldo non se sente Uotta Uotta Lov lo scudetto non lo vincemo, parola di
James Soprano Pallotta. Lascialo fa che ce capisce de sta roba, de brand marchi
nomi sordi cda cdequa cid transazioni impicci Ipod e Tom & Jerry.
Nel
frattempo mancano cinque minuti alla partita, avemo speso mezza piotta, puzzo come Burdisso dopo
il derby e manco se semo magnati un cazzo.
E’
il progetto; sì, il progetto de mette la
statua della libertà al centro der Colosseo.
Andrea Crescenzi, Emiliano Pizzicannella.
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