martedì 11 dicembre 2012

Godfrey Chitalu: l'uomo che ha rubato il record a Messi


Godfrey Chitalu e il suo record di 107 gol - Spoorts and culture

Messi ha battuto un altro record segnando 86 gol in un anno solare. Superato il precedente primato del tedesco Gert Muller.

Ma dai polverosi archivi della rete emerge una leggenda: Godfrey Chitalu. Attaccante africano che nel 1972 avrebbe segnato 107 reti.

Una storia tra la bufala e il romanticismo. La voce di Wikipedia che si riferisce a Godfrey Chitalu è stata modificata una decina di volte con statistiche surreali.

Una fantomatica pagina ufficiale dell'associazione calcistica dello Zambia sottolinea la non ufficialità del record di Godfrey Chitalu, soprannominato Ucar, dal nome di una marca di batterie. 

Social network bombardati dal passaparola dei cinguettii a 107 caratteri, soprattutto in castigliano. Calcio mediatico che gioca di contropiede. Il tifo madridista ha il suo nuovo idolo. 107 gol che schiacciano la Pulce argentina e trasformano Messi da eterno primo a sofferente secondo.

Record da fiaba, collezionato con reti mai immortalate da una telecamera. Bottino segreto di un tempo e di un luogo liberi dalla tecnologia morbosa che oggi è alla sfrenata ricerca di assist, punti fuori casa e corner casalinghi da incolonnare in tabelle avide di statistiche.

I mille colpi di tacco di Totti, i 136 passaggi riusciti di Xavi durante una sola partita, gli scudetti consecutivi di Ibra con squadre diverse. I numeri e il nostro amore per le classifiche. 

Godfrey Chitalu è altro. Portavoce di giocatori dimenticati dagli almanacchi. Capitan Passato di un esercito di diseredati. Nero marcatore di un continente abbandonato.

Quanti altri Godfrey Chitalu sono passati inosservati sul tondo mondo del calcio?

Come Friedenreich, attaccante brasiliano del primo ventennio del secolo, figlio di un tedesco e di una lavandaia nera, massimo goleador di tutti i tempi. Pelè segnò 1297 gol. Friedenreich 1329.

Storie che ricordano l'oralità di terre lontane e martoriate. Godfrey Chitalu muore in Gabon nel 1993 nella tragedia aerea che travolge tutta la nazionale di calcio dello Zambia, della quale era diventato allenatore.

Forse il record fiabesco, riemerso dai più oscuri oblii della memoria calcistica, altro non era che un tentativo di ricordare la sofferenza di una nazione e di un continente, dove le persone sono sempre più schiacciate dai numeri che contano realmente su questa terra. Quelli dell'economia.

Forse bufala della rete inviolata, la storia di Godfrey Chitalu con il suo primato, inventato o reale, riporta per una notte il calcio alla sua ancestrale magia.

I numeri intrappolano, le storie raccontano.

Messi ha conquistato il suo nuovo traguardo ufficiale, ma mai riuscirà a battere i record sconosciuti di milioni di bambini che ogni giorno giocano a pallone nelle strade, negli oratori e nei campetti.

Goleador pieni di fantasie senza statistiche, che sognano di alzare un trofeo come la Pulce o di realizzare una rete indescrivibile e misteriosa. Come un gol dei 107 di Godfrey Chitalu. Fenomeno dimenticato. Sprofondato nell'abisso dei suoi stessi grandi numeri.

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